È stata una gara assolutamente straordinaria quella del campione di greco romana di Castel S.Pietro Terme negli 84 kg, coronata da una finale al limite della perfezione. Tatticamente prudente, ma mentalmente lucidissimo e per nulla appagato, l’azzurro ha atteso il momento giusto per portare l’attacco decisivo che, a pochi secondi dalla fine, ha rotto l’equilibrio cui lo ha costretto l’ungherese Fodor. Un ribaltamento cercato con fredda determinazione ed incredibile potenza ha assegnato all’azzurro quei tre punti che hanno colorato d’oro la sua splendida prova. Esordiente ai Giochi Olimpici, il 26enne Minguzzi è stato sorteggiato in un girone che chiunque avrebbe preferito evitare: il campione olimpico uscente Alexei Mishin (RUS) al secondo incontro e l’argento olimpico di Atene Ara Abrahamian (SWE) al terzo. Concentratissimo, l’azzurro non si è mai dato per vinto e dopo la vittoria iniziale sul francese Melonin Noumonvi, non si è più fermato, sovvertendo ogni pronostico e conquistando, oltre l’oro, la stima e l’ammirazione del numeroso pubblico del China Agricultural University Gymnasium. Nuemrose mani infatti, si sono protese dalla tribuna verso Minguzzi al termine della finale che l’azzurro ha stretto una per una, felicissimo. La lotta azzurra dunque, ritrova l’oro dopo vent’anni e ritorna sul podio olimpico dopo 16, l’ultima medaglia risale infatti a Barcellona 1992, quando Vincenzo Maenza conquistò l’argento. «Nella mia categoria – disse Minguzzi alla vigilia - sono quattro gli atleti più forti e sarebbe bene non trovarsi subito con Russia, Turchia, Georgia o Svezia, ma in ogni caso mi sento bene». Il sorteggio non è andato come l’azzurro sperava, ma che si sentiva bene lo ha confermato con i fatti ed i “forti” se ne sono dovuti accorgere. Ed in particolare lo svedese Abrahamian che, alla premiazione, ha ritirato la medaglia di bronzo, l’ha posata sul podio e se n’è andato. Timoncini battuto da Mambetov nei recuperi Pechino, 14 agosto 2008. (h 10.15) Il kazako Amet Mambetov ha superato l’azzurro Daigoro Timoncini nel girone di ripescaggio della categoria al limite dei 96 kg. Si conclude così il torneo olimpico per il ventitreenne faentino che ha saputo onorare la sua partecipazione con la vittoria sul giapponese Kenzo Kato nell’incontro d’esordio, ma anche con le due sconfitte patite con il russo Aslanbek Khushtov e, appunto, il kazako Amet Mambetov. In entrambi i combattimenti infatti, Timoncini ha lottato con grande caparbietà. Minguzzi è in finale Pechino, 14 agosto 2008. (h 7.15) Andrea Minguzzi è in finale! Al termine di un altro match durissimo, che l’ha visto battersi con grande determinazione con lo svedese Ara Abrahamian, l’azzurro ha conquistato il diritto a disputare la finale per il titolo olimpico degli 84 kg dove affronterà l’ungherese Zoltan Fodor. La semifinale è stata caratterizzata da un grande equilibrio, che si è infranto proprio al termine della seconda ripresa con un punto assegnato all’azzurro. Lo svedese ha contestato il verdetto allontanandosi dal tappeto, ma le proteste del suo staff non hanno modificato la decisione dell’arbitro, confermata dalla giuria e Minguzzi, a partire dalle 17 di Pechino (le 11 italiane) sarà impegnato nella finale olimpica. In attesa di combattere nei recuperi invece, è Daigoro Timoncini. Il russo Khushtov, che l’ha sconfitto al secondo turno, è andato in finale e Timoncini dovrà affrontare nel primo turno dei recuperi Aset Mambetov (KAZ). Timoncini si ferma agli ottavi Pechino, 14 agosto 2008. (h 6.45) Bella e netta vittoria per Daigoro Timoncini nel primo incontro della categoria al limite dei 96 kg. Il giapponese Kenzo Kato è stato battuto con uno score di 8-0 (2-0/6-0/0-0) e l’azzurro ha passato il turno. Stesso punteggio, ma a parti inverse è quello che poi ha maturato l’azzurro opposto al russo Aslanbek Khushtov (0-4/0-4/0-0), che attende ora i recuperi. Impresa Minguzzi, batte il campione uscente ed è in semifinale Pechino, 14 agosto 2008. (h 6.15) Grande impresa del lottatore Andrea Minguzzi, che si è qualificato per la semifinale della categoria al limite degli 84 kg. È iniziata bene la gara dell’azzurro al China Agricultural University Gymnasium, con la vittoria nell’incontro d’esordio sul francese Melonin Noumonvi, ma è proseguita meglio grazie all’inatteso successo ottenuto sul campione olimpico uscente, il russo Alexei Mishin. Nelle tre riprese Minguzzi è riuscito a contenere l’azione di Mishin, aggiudicandosi la prima (1-0), perdendo la seconda (0-3) e piazzando poi, nella terza, il punto del decisivo 2-1 a pochi secondi dalla fine del tempo. Troppo poco per consentire il recupero del russo. In semifinale, Minguzzi incontrerà il vincitore del match fra Forov (ARM) e Abrahamian (SWE). Oggi in gara i lottatori azzurri Andrea Minguzzi e Daigoro Timoncini Pechino, 14 agosto 2008. È il momento degli azzurri al China Agricultural University Gymnasium, dove il torneo olimpico di lotta greco romana disputa la terza giornata di gare. Completate le operazioni di peso ed il sorteggio in serata, tutto è pronto per il via, che verrà dato alle 9.30 di Pechino. Tre le categorie in gara, 84-96 e 120 kg, nelle prime due saranno impegnati Andrea Minguzzi, che negli 84 kg lotterà con il francese Melonin Noumonvi e Daigoro Timoncini, che nei 96 kg se la dovrà vedere con il giapponese Kenzo Kato. Il programma della giornata 9.30-13.00: gironi di qualificazione GR – cat. 84-96-120 kg 16.00-17.00: ripescaggi GR – cat. 84-96-120 kg 17.00-19.45: finali GR – cat. 84-96-120 kg, cerimonia di premiazione
Minguzzi d’oro entra nella storia
- Dettagli