La FIJLKAM e la promozione dello Sport nella Scuola
La Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, direttamente ed attraverso i propri Comitati Regionali e Provinciali e le Società Sportive Affiliate, ha da tempo stabilito un rapporto di fattiva collaborazione con il mondo della Scuola. Tale rapporto è basato sulla consapevolezza che lo Sport è un efficace mezzo educativo se basato sulla condivisione, da parte della Federazione, degli obiettivi posti dai Programmi Ministeriali per la Scuola Primaria e Secondaria di primo e secondo grado.
Gli Sport da noi disciplinati, già presenti nelle forme previste dalla normativa in vigore nella Scuola e nei Giochi Sportivi Studenteschi, appartengono all’area degli Sport Situazionali, caratterizzati da attività Neuro-Cognitivo-Motoria particolarmente efficace per lo sviluppo di una serie di funzioni di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’individuo in età evolutiva. Infatti, si tratta di Discipline che sotto il profilo antropologico hanno segnato il percorso evolutivo dell’Umanità. Con la nascita delle Olimpiadi moderne, attraverso i meccanismi della ritualizzazione e dell’inclusione nella dimensione ludico-sportiva, Judo, Lotta e Karate hanno conosciuto una grande diffusione nel Continente Europeo, grazie soprattutto ai grandi benefici psico-fisici che portano ai praticanti.
Presso le Società Sportive affiliate alla Federazione queste specialità vengono praticate a partire dai 5 anni. Esiste, infatti, una forte domanda da parte delle famiglie che ne vedono le valenze educative e formative. Questo si evince anche dalle statistiche presentate dal CIO a livello internazionale, dal CENSIS a livello nazionale e da un’indagine pubblicata dal periodico il Sole 24 Ore Sport secondo la quale le discipline FIJLKAM sono tra gli sport più praticati dai bambini al di sotto dei 10 anni. Va, inoltre, sottolineato il fatto che la presenza femminile è molto consistente ed in costante crescita (ad esempio, nel Karate, il numero dei praticanti femminili e maschili si equivale). Questo trend è ormai in atto da anni e la FIJLKAM ha adeguato le proprie strategie in termini culturali, metodologici, didattici, organizzativi ecc. alle esigenze delle famiglie e ai bisogni di formazione dei piccoli praticanti
Gli Sport gestiti dalla nostra Federazione, attraverso il loro percorso educativo e formativo elaborato in termini progettuali, secondo linee guida indicate dai progetti Corpo, Movimento, Prestazione ed Educazione Motoria di Base, recepiscono anche le più recenti acquisizioni delle Neuroscienze Cognitive e della Psicopedagogia. Ciò ha consentito ai ragazzi in “età scolare” di sviluppare capacità Neuro-Cognitivo-Motorie molto evolute e polivalenti, con approfondimenti specifici, ove richiesto, compatibili con le fasi sensibili dell’età evolutiva.
Dal punto di vista metodologico, oltre all’approccio multilaterale, va sottolineata la particolare attenzione al contesto ludico ed alla stimolazione della capacità di collaborare nelle fasi di apprendimento. Tale approccio contempla, infatti, l’interrelazione e l’interazione collaborativa con i compagni oltre all’acquisizione di coerenti comportamenti ispirati alla sicurezza ed al Fair play, senza i quali non è possibile alcuna forma di apprendimento o addestramento.
La positività delle esperienze fino ad oggi vissute dalle specialità del Judo, della Lotta e del Karate nelle Scuole, dove sono stati attivati i Progetti, e l’interesse mostrato da Docenti Scolastici ed Alunni può consentire un ulteriore passo per il consolidamento di questo rapporto. Per questo motivo riteniamo necessario sviluppare tutte le possibilità previste nel nostro Progetto, basato su una visione strategica più organica, che prevede il coinvolgimento del Docente Scolastico come riferimento centrale per i ragazzi e le famiglie nell’ambito di una corretta promozione dello Sport nella scuola e sviluppando con maggior attenzione la formazione in tale ambito dei Docenti stessi e dei nostri Quadri Tecnici, allo scopo di offrire alla Scuola una proposta completa ed efficace.