La gara di Caneva (Pol. Mandraccio) è stata condotta senza esitazione e ha portato la giovan azzurra a superare nell’ordine Miku Saito (JPN), Ida Stuhr (SWE), Martina Kuenz (AUT), Zsanett Németh (HUN) e, in finale, la giapponese Rino Abe.
Nella competizione seniores dei 51 kg Francesca Mori (FFOO) dopo aver superato agevolmente nei quarti di finale la svedese Phibi Hansen è stata fermata in semifinale da Honoka Saito (JPN) ed è approdata nella finalina per il bronzo dove ha ceduto alla polacca Ilona Omilusik.
Bella gara anche per Simona Corbani (Pol. Mandraccio), che siamo soliti vedere competere nella categoria superiore, ma che si è fatta valere anche nella categoria 59 chilogrammi. Dopo aver perso con Yuliya Ratkevich (AZE) vincitrice della categoria, ha superato con sicurezza la svedese Jenny Allandi nel primo incontro dei ripescaggi per poi cedere nella finalina per il bronzo a Anastasija Grigorjeva (LAT).
Non altrettanto ricche di risultati le trasferte delle squadre maschili greco romana e stile libero impegnate rispettivamente in Ungheria e Bielorussia con i tornei Gran Premio d’Ungheria e Alexandre Medved.
Nella gara greco romana il campione olimpico Andrea Minguzzi è riuscito a vincere il primo degli incontri di qualificazione per poi fermarsi, senza opportunità di ripescaggio. Breve anche il percorso di Daigoro Timoncini che ha superato al primo turno il compagno di squadra Beniamino Scibilia per poi fermarsi contro la sua “bestia nera”: lo svedese Lindberg, vincitore della categoria. Lo stop definitivo per l’azzurro è arrivato nel primo incontro dei ripescaggi. “La squadra è all’inizio del percorso che porterà agli Europei e poi alla prima prova di qualificazione per le Olimpiadi – commenta da Szombathely il DT Nino Caudullo – quindi non puntavamo a grandi risultati. Sarà molto importante lo stage che seguirà perché ci darà modo di mettere a punto il lavoro che stiamo conducendo in questa fase di preparazione”.
Anche dal fronte stile libero le notizie ci raccontano di una competizione dura con atleti di ottimo livello. Gli azzurri Piscitelli, Sorbello e Lumia hanno avuto un brevissimo percorso senza ripescaggi.