Roma, 7 ottobre - E’ stata una grande festa, quella di venerdì scorso, al Centro olimpico di Ostia, quando, al termine della riunione del Consiglio federale, il Presidente Matteo Pellicone insieme al Consiglio e alla dirigenza federale, ha voluto celebrare la partecipazione olimpica delle squadre di Lotta e Judo, conferendo le medaglie d’oro e d’argento ai membri degli staff ed agli atleti che hanno rappresentato i colori nazionali alle Olimpiadi di Pechino. La celebrazione ha costituito anche l’occasione per un’ampia riflessione sulle attività e sui risultati ottenuti dalle discipline federali nel quadriennio che si avvia a conclusione con l’Assemblea elettiva del 29 novembre prossimo. “E’ stato un quadriennio ricco di soddisfazioni” ha detto il Presidente Pellicone introducendo la premiazione “con risultati di grande prestigio ai Campionati Europei e Mondiali e coronato con il successo della Lotta e del Judo a Pechino. Gli impegni agonistici non finiscono qui per le nostre nazionali che saranno presenti ai prossimi Mondiali di Lotta femminile e di Karate a Tokyo, e ai Mondiali juniores di Judo a Bangkok: è legittimo per noi aspettarci, in particolare nel Karate, prestazioni di grande rilievo che confermino i risultati più che brillanti, ottenuti a Tampere due anni fa.” “Il Consiglio, a conclusione dei suoi lavori, ha ritenuto doveroso esprimere i più vivi ringraziamenti alla squadra olimpica: a tutti gli atleti, agli allenatori federali, agli arbitri ed in particolare ai Direttori tecnici, Carlo Marini e Felice Mariani, che hanno realizzato un ottimo lavoro. Un ringraziamento altrettanto caloroso a tutti coloro che hanno collaborato per il raggiungimento di questi brillanti risultati: lo staff medico, i fisioterapisti, i partners che hanno seguito la squadra a Pechino, il personale delle segreteria federale che ha seguito con amore i nostri atleti, i tecnici sociali, le Società sportive ed in particolare i Gruppi Sportivi Militari, senza il cui contributo certamente lo Sport italiano non sarebbe ai vertici mondiali.” Calorose parole di ringraziamento sono state indirizzate anche agli atleti che, pur vantando risultati di vertice nel panorama internazionale, non hanno coronato l’obiettivo di una conferma olimpica: “Voglio sottolineare che nella Lotta solo uno su 21 atleti medagliati ad Atene ha vinto una medaglia a Pechino, nel Judo solo 11 su 56. Evidenzio questi dati perché vorrei che sparisse quell’amarezza che certamente hanno provato i nostri ragazzi che avevano tutti i titoli per un risultato di eccellenza che poi non è venuto, così come è accaduto a tanti altri campioni olimpici o mondiali.” Il pensiero del Presidente si è rivolto, infine, ai nostri due ragazzi d’oro: Giulia Quintavalle e Andrea Minguzzi: “Hanno affrontato il torneo olimpico con serenità, determinazione, intelligenza tattica e grande bravura: sono stati fantastici. Hanno dato un’immagine bellissima dei nostri sport: grazie Giulia, grazie Andrea. Grazie anche per la fatica alla quale vi sottoponete presenziando a tutte le manifestazioni utili per la promozione del Judo e della Lotta.” Per ultimo un commento sulla grande visibilità che la Federazione ha ottenuto a seguito dei successi olimpici: “Abbiamo ricevuto montagne di felicitazioni e di complimenti. Ci hanno fatto particolarmente piacere quelli del Presidente e dei vertici del CONI, perché associati alle attestazioni di serietà nei confronti della nostra Federazione.”
La Fijlkam festeggia i suoi Olimpionici di Pechino
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