Genova, 7 maggio 2013 - L’attività di Emanuela Pierantozzi è sempre a pieno regime: dopo aver concluso una più che brillante carriera agonistica, la nostra judoka si è dedicata con successo allo studio dell’arte e delle scienze motorie. Proprio in quest’ultima specializzazione ha ottenuto importanti incarichi sia all’Università di Bologna che in quella di Genova, contribuendo non poco alla diffusione ed allo studio del Judo.
La sua ultima impresa la sta svolgendo nella facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Genova dove ha assunto la direzione di un dottorato di ricerca e sta sviluppando il progetto “Judo Smart Italy”. Si tratta di una ricerca che ha come scopo lo studio delle problematiche muscolo-scheletriche più comuni e frequenti nel Judo, finalizzato alla elaborazione di protocolli di allenamento specifici, preventivi e contenitivi.
L’analisi verrà svolta su un campione rappresentativo costituito da atlete e atleti delle classi juniores, seniores e master con grado non inferiore alla cintura marrone. I dati verranno raccolti attraverso un questionario online.
E’ possibile partecipare liberamente alla ricerca rispondendo alle domande del questionario, fermo restando i requisiti dell’età e della graduazione, attraverso il link
https://docs.google.com/forms/d/1d0QWOGeFk4xZwjDA2q3S7S6H6T4sn5XN9x-N7vSYNY8/viewform
E’ disponibile anche una pagina facebook
https://www.facebook.com/judo.smartitaly?fref=ts attraverso la quale interagire e partecipare.
Le informazioni inerenti lo sviluppo del progetto verranno successivamente veicolate a tutti i partecipanti attraverso una mailing list: per farne parte sarà sufficiente indicare il proprio indirizzo e.mail al termine del questionario.
Per ulteriori informazioni sul progetto francini.luca@gmail.com