Ostia, 28 aprile 2010. L’applauso dell’Europa, di Vladimir Putin, Marius Vizer e Sergey Soloveychik ha esaltato un’Italia d’oro. Il cammino delle squadre azzurre nel Ferry Dusika Hallenstadion di Vienna ed il titolo continentale di Giulia Quintavalle e compagne è una pagina di storia che ha conquistato tutti. Una squadra giovane e fresca, ricca di talento e di spirito vincente, salita sul podio più alto con la veemenza che solo i grandi sanno mettere in gioco. Una veemenza che ha disarmato le favoritissime ragazze di Francia, che l’oro l’hanno già vinto ben 17 volte, ma che Rosalba Forciniti, Giulia Quintavalle, Edwige Gwend, Erica Barbieri e Assunta Galeone hanno fortemente voluto e legittimamente conquistato. A seicentododici giorni dal primo, storico oro olimpico dell’Italia femminile, ecco dunque un’altra “prima” assoluta, l’oro europeo delle giovani azzurre. Ma la festa è anche per il team maschile, protagonista di una grande gara che il quinto posto da solo non è in grado di raccontare. La fortissima e favoritissima Russia, piegata dalle vittorie strepitose di Andrea Regis, Antonio Ciano e Paolo Bianchessi, un grande Paolo Bianchessi che ha preso per mano la squadra e l’ha condotta, fin dove poteva arrivare, offrendo generosa tutta se stessa. E che squadra! che si è stretta attorno al suo gigante sfiorando, davvero per poco, la grande impresa. E con Paolo, Antonio, il giovane Andrea, anche Elio Verde, Walter Facente, Lorenzo Bagnoli. Un quinto posto, quello di Vienna, che entra nel palmares della squadra maschile dopo il titolo del 2001 a Funchal e le nove medaglie di bronzo che l’avevano preceduto. E, per concludere, lo staff, con il DTN Felice Mariani, i suoi allenatori, Luigi Guido, Dario Romano e Girolamo Giovinazzo, il preparatore atletico Alberto Di Mario, l’osteopata Fabio Fonti, veri motori di queste squadre, presenti in ogni istante, avvicendandosi nei suggerimenti, per essere sempre più vicini, in ogni istante, a ogni azzurro. Jennifer Pitzanti, Lucia Tangorre, Francesca Congia, Enrico Parlati, Alessio Mascetti inclusi. Questo il commento di Felice Mariani: «Una vittoria storica, di una squadra che rappresenta il frutto di un percorso che sottolinea la grande crescita della scuola italiana in campo internazionale. Al termine di un campionato europeo che ha portato tre medaglie e quattro quinti posti individuali, è la soddisfazione più grande la vittoria delle ragazze che sono, fra l’altro, le più brave, le più belle e le più giovani. Una lode particolare va dedicata ai due grandi capitani, Giulia e Paolo, in quanto rappresentano l’ossatura di questo gruppo e in ogni momento sono stati il traino di questi straordinari ragazzi». Nation 1st place 2nd place 3rd place 5th place 7th place 1. Italy (ITA) 1 0 0 1 0 2. Georgia (GEO) 1 0 0 0 0 3. France (FRA) 0 1 1 0 0 4. Poland (POL) 0 1 0 1 0 5. Russia (RUS) 0 0 1 0 1 5. Ukraine (UKR) 0 0 1 0 1 7. Romania (ROU) 0 0 1 0 0 8. Spain (ESP) 0 0 0 1 0 8. Great Britain (GBR) 0 0 0 1 0 10. Moldova (MDA) 0 0 0 0 1 10. Portugal (POR) 0 0 0 0 1 12. Austria (AUT) 0 0 0 0 0 12. Belarus (BLR) 0 0 0 0 0 12. Hungary (HUN) 0 0 0 0 0
L’applauso dell’Europa esalta una grande Italia
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