Lido Di\nOstia/Rm, 13 marzo 2016. E’ terminata anche la 2a giornata del Campionato\nItaliano Assoluto dedicata alle categorie femminili di kumite. Queste le nuove\nCampionesse Italiane 2016.
\n50 kg: Giorgia\nGargano – Gruppo Sportivo Forestale;
\n55 kg: Sara\nCardin – Centro Sportivo Esercito Roma;
\n61 kg: Laura\nPasqua - Gruppo Sportivo Forestale;
\n68 kg: Lorena\nBusà - Gruppo Sportivo Forestale;
\n+68 kg: Clio\nFerracuti – G.S. Fiamme Oro Roma.
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La classifica\nper società femminile vede al primo posto il G.S. Fiamme Oro Roma con 40 punti.\nAl 2° posto il Gruppo Sportivo Forestale con un totale di 31 punti e la 3°\nposto il Centro Sportivo Esercito Roma con 10 punti. Tutti i risultati ed i\ntabelloni femminili QUI:
\nIl\nPresidente del Comitato Regionale Lazio, Cinzia Colaiacomo, esprime il suo\ncommento sugli "assoluti" di Kumite. "È stato un grande onore per me aprire la\nmanifestazione con la consegna di due delle 4 benemerenze assegnate nella\nRegione Lazio. La benemerenza al Maestro Kohei Yamada e all'arbitro\ninternazionale Enzo Cappelli effettuata direttamente dal Presidente Domenico\nFalcone e alla presenza del segretario generale Benucci e del Vicepresidente di\nsettore Donati Sergio, giusto riconoscimento alla carriera di due grandi\npersonaggi del karate italiano. Dal punto di vista agonistico Il\nCampionato Italiano Assoluto Kumite 2016 è stato senza ombra di dubbio un\ncampionato dove si è percepito il desiderio che ogni atleta karateka porta\ndentro di sé: quello di veder entrare alle olimpiadi il karate. Il confronto\ntra atleti della nuova generazione e quelli già confermati ad alto livello\ninternazionale ha inoltre messo in evidenza il lavoro svolto dallo staff\ntecnico della nazionale maggiore e giovanile che in ripetuti seminari e raduni\nha avvicinato i giovani ai più esperti diminuendo quel divario tecnico e\ntattico molto evidente in passato. Gli atleti approdati in finale nel maschile\nhanno dato vita ad incontro attenti e ponderati dove l'esperienza, la\nvolontà e la testa hanno avuto la meglio sulla generosità e l'entusiasmo\ngiovanile. Le finali femminili sono state a mio avviso più dinamiche e\ncombattute senza risparmio fino all'ultimo secondo anche se hanno visto\naggiudicare ben due titoli (nei -61 e nei -68) al giudizio arbitrale. Grande\nsoddisfazione per i progressi raggiunti dai giovani ma altrettanto rispetto per\nil lavoro di continuità dei pluricampioni già affermati i quali affrontano\nquesta gara sempre con grande umiltà ed attesa convinti a non cedere il passo.\nTutti determinati quindi ad arrivare pronti all'anno 2020!".