Roma, 16 novembre - Grande risultato per Stefano Maniscalco che si è aggiudicato l’oro nella categoria dei +85 chilogrammi ed il bronzo in quella Open: invertendo il risultato di Tampere 2006, l’atleta delle Fiamme Gialle ha confermato di essere al vertice del Karate mondiale, nonostante l’infortunio che lo ha costretto a lunghe pause nella attività agonistica di questi due anni. La competizione nella categoria open lo ha visto fermato dall’azero Aghayev che lo ha costretto ad affrontare gli incontri di ripescaggio alla ricerca della vittoria valevole per il bronzo. Con la classe, la velocità e la potenza che gli sono proprie Maniscalco è riuscito a volare sul podio, dando l’impressione che la sconfitta nelle semifinali fosse stata un incidente di percorso, ed a ricevere la medaglia di bronzo accanto al georgiano Arkania. Nella gara dei +85 chilogrammi l’atleta siciliano non ha dato l’impressione di avere alcun problema ad arrivare in finale battendo in sequenza l'egiziano Mohamed per 4 a 2 e poi il croato Gajica per 7 a 0. Nell’ultimo incontro della competizione si è trovato opposto al francese Gary che ha tenuto testa all’azzurro fino a metà del combattimento. A questo punto Maniscalco ha preso il controllo del match recuperando lo svantaggio di 2 a 0 e ha allungato le distanze con un "sambon". L’atleta francese ha tentato una reazione, ma Stefano ha messo a segno due punti che hanno fatto la differenza nel risultato finale. Maniscalco è campione del mondo per la seconda volta consecutiva. Le competizioni delle altre categoria non sono state altrettanto fortunate: nei 70 chilogrammi Nello Maestri ha vinto il primo incontro contro lo spagnolo Perez, ma ha subito un infortunio che lo ha costretto al ritiro. Luigi Busa', nella categoria 75 chilogrammi è partito in modo eccellente piazzando un netto 8 a 0 al colombiano Garcia, ma nel turno successivo si è trovato opposto al veloce turco Basturk che, in tre minuti d'intenso combattimento ha portato a segno un 4 a 2 fermando l’azzurro, pur recuperandolo per il bronzo. Busà ha quindi sconfitto per primo il venezuelano Rodriguez per 2 a 0 poi, con un entusiasmante 9 a 0 ha superato l’atleta azero Atamov. Nell’ultimo incontro la sua corsa è stata stoppata, però, dal francese Grillon con un netto 5 a 0. Gara sfortunata anche per Salvatore Loria negli 80 chilogrammi: l’azzurro è partito bene sconfiggendo il dominicano Gustavo e, mantenendo un ritmo serrato, eliminando successivamente il tedesco Grezella e il sudafricano Moss. Gli è stato, però, fatale l’incontro con l’atleta russo Eldaruchev che lo ha fermato sconfiggendolo di misura. Loria ha affrontato il primo recupero con grande determinazione, portandosi nettamente in vantaggio sul venezuelano Herrera; a pochi secondi dalla fine, nel tentativo di approdare alla vittoria, Herrera ha lanciato l'ultimo attacco colpendo in pieno viso l'azzurro che è crollato a terra ed e' stato costretto al ritiro. Tra le donne l'unica in gara oggi è stata Greta Vitelli nella categoria dei +60 chilogrammi che, però, non ha superato il primo match . Il medagliere per Nazioni vede, a questo punto, l’Italia al terzo posto con due ori, un argento e quattro bronzi, preceduta da Giappone (quatto ori, un argento e quattro bronzi) e Francia (due ori, due argenti e tre bronzi). L’ottimo risultato della compagine italiana costituisce un altrettanto ottimo preludio all'ingresso del karate alle prossime Olimpiadi di Londra 2012.
Mondiali di Tokyo: è oro per Stefano Maniscalco nei + 85
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