Roma, 10 febbraio 2013 – si è concluso il 40° Campionato Europeo Cadetti-Juniores e Under 21, con la conquista per l’Italia Under 21, di altre tre medaglie (1 argento e 2 bronzi). Le medaglie sono state ottenute nel kumite individuale (nel kata e kumite a squadre l’Italia non era rappresentata), precisamente quella d’argento con Emanuele Sarnataro (-78 kg), artefice di una eccellente gara che lo ha visto vincere nella fase eliminatoria tutti gli incontri -croato D. Rukavec (6 a 0), il bosniaco D.Gogic (8 a 0), lo slovacco J.Markac (3 a 1) e il russo D.Denisenko (7 a 5)-. In finale contro l’atleta di casa il turco E.Eltemur, il nostro Atleta campano ha subito una sconfitta di misura (3 a 2). Le altre due medaglie di bronzo sono state ottenute rispettivamente dalla bravissima bresciana Alessandra Hasani (-53) e dalla favorita e campionessa europea in carica, la veneta Chiara Zuanon (+60). La Hasani è stata fermata solo in semifinale di poule di stretta misura (1 a 0) dall’austriaca B.Plank. La Zuanon dopo aver subito una bruciante sconfitta al primo incontro con l’atleta di casa la turca B.Turan poi finalista, senza perdersi d’animo si è poi subito riscattata, riuscendo nei ripescaggi, a superare tutti gli incontri conquistando alla fine un prezioso bronzo. Sempre nel kumite da evidenziare il 5° posto della brava Elisa Germoni (-60) che è stata fermata al 2° turno dalla montenegrina J.Maksinovic, riscattandosi poi nei ripescaggi (vince contro la turca M. Coban, ma cede poi all’ungherese K.Csak). Nulla da fare per gli altri due nostri portacolori in gara, Angelo Crescenzo (-68) sfortunato per la sconfitta subita all’ultimo in semifinale di poule (quarto incontro) dall’ucraino O.Filipovych e Nico Armanelli (+78) al 2° turno contro il bosniaco A.Dantovic.
Questo Europeo Giovanile di Konya (Turchia), verrà ricordato per il grande successo della rappresentativa Turca, la quale, al di là del vantaggio di “giocare in casa”, in questa edizione, con la vittoria di ben 18 medaglie (11 ori, 4 argenti e 3 bronzi) ha superato ogni record di vittorie, dimostrando la sua assoluta superiorità! Infatti, nella classifica per Nazioni, la Turchia, è in testa seguita, ben distanziata dall’Inghilterra con 8 medaglie ( 2 ori, 2 argenti e 4 bronzi) e la Spagna con 7 medaglie ( 2 ori, 1 argento e 4 bronzi). L’Italia nonostante le sue 7 medaglie (4 argenti e tre bronzi) si è classificata al 19° posto, di 29 Nazioni in medaglia, su complessivi 41 Paesi presenti. Nella classifica a punti l’Italia con 7 medaglie si è classificata al quarto posto (punti 50), dietro la Turchia prima (punti 64), Russia seconda (punti 58) e Spagna terza (punti 52).
La conquista di sette medaglie ( 4 d'argento: Busato, Sassano, Lallo,Sarnataro di 3 di bronzo: D'Onofrio, A. Hasani, Zuanon e di 3 quinti posti: Staglioli, Stea, Germoni), confermano tutto il valore che ha dimostrato anche in questa occasione, la nostra rappresentativa Azzurra, sia nelle competizioni di kumite che in quelle di kata, nel maschile e nel femminile. Tale merito va decisamente esteso, anche a tutti componenti della delegazione italiana, dai Tecnici Federali i Maestri Vito Simmi, Gennaro Talarico, Santo Torre, Tiziana Costa e Vincenzo D’Onofrio, agli Ufficiali di Gara i Signori Giuseppe Zaccaro, Anna Maria Notari, Umberto Bedendo e Alessio Giraldi, per il determinante contributo, affinchè l’Italia, ancora una volta, riuscisse a recitare la sua parte tra le Nazioni Leader!
Nella foto: Emanuele Sarnataro sul podio