Yerevan, 12 settembre 2009. Edwige Gwend e Andrea Regis, primo e terzo posto per l’Italia nello Sports Complex Demirchyan di Yerevan, in occasione del Campionato d’Europa U20 di judo. Brilla sempre di più l’Italia juniores guidata da Nicola Moraci, Laura Di Toma e Raffaele Toniolo, che dopo il secondo posto di venerdì, con Enrico Parlati nei 66 kg, è andata a segno altre due volte con Edwige Gwend, che ha conquistato il titolo europeo dei 63 kg ed Andrea Regis, salito sul terzo gradino del podio dei 73 kg. “Non abbiamo più aggettivi per definire questi ragazzi – ha detto Toniolo – sono semplicemente straordinari, l’Italia non era mai riuscita a vincere in una sola edizione degli Europei Juniores oro, argento e bronzo. E mi fermo qui, perché dobbiamo completare la gara”. Cinque vittorie hanno portato l’azzurra del Kyu Shin Do Kai Parma sul tetto d’Europa, ottenute nell’ordine su Franciska Szabo (HUN), ippon, Olga Artoshina (RUS), ippon, Busra Katipoglu (TUR), ippon, Caroline Paschaud (FRA), waza ari e Nina Milosevic (SLO), waza ari. Un percorso eccellente è stato anche quello di Andrea Regis, approdato in semifinale superando Borys Birkowski (POL), yuko, Ljubisa Kovacevic (SRB), ippon e Eldar Bayramukov (RUS), ippon. Superato da Ayrtoc Baghdasaryan (ARM), per una sanzione assegnata a 7” dal termine, il torinese dell’Akiyama Settimo ha fatto suo il terzo posto battendo Tanju Sorli (TUR), ippon. Nei 57 kg ha gareggiato Alice Fiocchi, subito sconfitta da Hedvig Karakas (HUN), alla fine prima e nei 70 kg Margherita Truglia, superata da Bernadette Graf (AUT), poi terza. L’Ungheria ha conquistato due primi posti con Hedvig Karakas (57) e Abigel Joo (70) ed è salita al primo posto del medagliere davanti al Belgio, poi Francia, Ucraina e Italia. Domenica giornata conclusiva con 90, 100 e +100 kg maschili e 78, +78 kg femminili. Quattro gli azzurri in gara, 90 kg: Pablo Tomasetti; 100 kg: Luca Marmo; +100 kg: Domenico Di Guida; +78 kg: Elisa Marchiò. IL REPORTAGE DEI TECNICI Yerevan, 12 settembre 2009. «Giornata di gloria oggi a Yerevan per la Nazionale U20: oro per Edwige Gwend (Kyu Shin Do Kai Parma) allenata da Luigi Crescini nei 63 kg e bronzo per Andrea Regis (Akiyama Settimo) allenato da Pierangelo Toniolo nei 73 kg. Inizio tutt’altro che facile per la Gwend che si trova subito davanti la pericolosa ungherese Szabo. Si vede subito però che l’azzurra è in giornata e dopo qualche scambio con un paio di azioni pericolose a favore dell’ungherese, la nostra fulmina la magiara con un bellissimo uchi mata. Secondo incontro con la russa Artoshina. Anche qui Edwige non concede nulla e vince per doppio waza ari. Quarti di finale con la turca Katipoglu che contrasta l’azzurra per un minuto prima di subire un bellissimo uchi mata contato waza ari. Poi ancora qualche scambio e la Gwend arriva all’immobilizzazione finale. In semi finale Edwige affronta la pericolosa francese Peschaud e la regola con uno yuko di ko uchi gari e un secondo yuko ottenuto per doppia sanzione della transalpina. La finale vede l’italiana opposta alla scorbutica slovena Milosevic che quest’anno l’aveva battuta a Coimbra. Questa volta però si intuisce dall’inizio che la musica è diversa: Edwige comincia ad un ritmo altissimo e nei primi due minuti fa sanzionare due volte l’avversaria. Successivamente ad un minuto dalla fine di un incontro a senso unico la slovena subisce anche la terza passività. Poi l’azzurra controlla bene sulle prese e fa suo un meritatissimo titolo. Grande anche la gara di Andrea Regis che al primo turno si trova di fronte all’ostico polacco Birkowski che non gli concede nulla anche se continua ad attaccare con tomoe nage al limite del trascinamento. Andrea trova finalmente un varco nella difesa dell’avversario ed ottiene uno yuko di seoi nage che gli permette di passare al secondo turno dove lo attende il serbo Kovacevic. Agli Europei dell’anno scorso Andrea perse proprio con il serbo, ma quest’anno al primo tentativo di kata guruma dell’avversario lo fulmina con un bellissimo movimento di difesa contato ippon. Quarti di finale con il russo Bayramukov. Dopo un minuto di schermaglie iniziali il russo viene sanzionato per passività, Andrea continua ad incalzarlo ed ottiene waza ari di kata guruma. Il russo stringe i tempi e su un attacco di seoi nage di Regis esegue kaeshi: l’arbitro annuncia waza ari e la vittoria per l’azzurro. Poi la commisione arbitrale cambia la decisione ed assegna il punto al russo: tutto da rifare. Andrea non si deconcentra e al primo errore del russo lo inchioda in yoko shio gatame qualificandosi per la semi finale. In semi finale Regis affronta l’idolo di casa e vice campione d’Europa in carica l’armeno Baghdasaryan. Dopo 30” l’arbitro sanziona tutti e due in maniera frettolosa e questo avrà la sua importanza successivamente. Andrea cambia il ritmo e mette in difficoltà l’armeno che conserva le energie per l’ultimo minuto quando spara tre attacchi molto potenti che convincono gli arbitri a sanzionare Regis a 10” dal termine decretando così la vittoria dell’armeno. Per la medaglia di bronzo Andrea affronta il turco Sorli cui non lascia scampo. Giusto il tempo per saggiare l’avversario e Andrea parte in kuchiki daoshi contato waza ari. A questo punto il turco si scopre e tenta uchi mata contrato da Andrea con un bellissimo kaeshi valutato ippon che manda in visibilio il folto pubblico presente e che con il suo tifo ha contribuito a galvanizzare l’azzurro. Poca gloria per Margherita Truglia (Sharin Quiliano) che perde per doppio waza ari al primo turno dall’austriaca Graf poi bronzo. Sconfitta anche per Alice Fiocchi (Geesink Modena), sorteggiata al primo turno con la favorita ungherese Karakas medaglia di bronzo anche agli ultimi mondiali senior di Rotterdam e poi vincitrice della categoria. Alice combatte bene e nei primi due minuti non subisce nulla e mette in difficoltà la magiara. Immobilizzata, riesce a liberarsi, ma successivamente dopo un attacco dell’ungherese viene ancora immobilizzata fino all’ippon. Domani sarà la volta di Elisa, Pablo, Luca e Mimmo: incrociamo le dita. Ancora una volta buona prestazione anche del nostro arbitro Gianluigi Pugnetti che è stato chiamato a dirigere 4 finali di cui una da centrale. Un ringraziamento particolare alla bravissima fisoterapista Hortensia. Saluti da Yerevan!» Laura, Nicola, Raffaele Risultati 2ª giornata 73 kg Andrea Regis vince con Borys Birkowski (POL), yuko vince con Ljubisa Kovacevic (SRB), ippon vince con Eldar Bayramukov (RUS), ippon perde con Ayrtoc Baghdasaryan (ARM), yuko vince con Tanju Sorli (TUR), ippon Classifica 1. BAGHDASARYAN, Artyom ARM 2. TSOKOURIS, David GRE 3. REGIS, Andrea ITA 3. TATALASHVILI, Nugzari GEO 5. BAYRAMUKOV, Eldar RUS 5. SORLI, Tanju TUR 7. FERNANDES, Jorge POR 7. LIVESEY, Owen GBR 81 kg Classifica 1. PIETRI, Loic FRA 2. MILENBERGS, Aigars LAT 3. GURBANOV, Ramin AZE 3. TCHRIKISHVILI, Avtandil GEO 5. DERKACH, Oleksandr UKR 5. STEFANIDIS, Ioannis GRE 7. FETISOV, Alexey RUS 7. KUBIENIEC, Jakub POL 57 kg Alice Fiocchi perde con Hedvig Karakas (HUN), ippon Classifica 1. KARAKAS, Hedvig HUN 2. MARCHENKO, Lyudmyla UKR 3. FRANSSEN, Juul NED 3. SURAKATOVA, Pari RUS 5. BRUNET, Morgane FRA 5. SENEKOVIC, Katja SLO 7. MOHAMED-SEGHIR, Halima POL 7. TERA, Liga LAT 63 kg Edwige Gwend vince con Franciska Szabo (HUN), ippon vince con Olga Artoshina (RUS), ippon vince con Busra Katipoglu (TUR), ippon vince con Caroline Paschaud (FRA), waza ari vince con Nina Milosevic (SLO), waza ari Classifica 1. GWEND, Edwige ITA 2. MILOSEVIC, Nina SLO 3. KATIPOGLU, Busra TUR 3. PESCHAUD, Caroline FRA 5. ANDROUTSOU, Dimitra GRE 5. VARGAS-KOCH, Laura GER 7. BELJIC, Vesna CRO 7. LEVYTSKA, Tetyana UKR 70 kg Margherita Truglia perde con Bernadette Graf (AUT), ippon Classifica 1. JOO, Abigel HUN 2. POLLING, Kim NED 3. DAVYDOVA, Daria RUS 3. GRAF, Bernadette AUT 5. PERROT, Lucie FRA 5. WOOLCOCK, Scarlett GBR 7. POGACNIK, Anka SLO 7. POGORZELEC, Daria POL
Gwend e Regis, azzurri d’oro e di bronzo agli Europei U20 a Yerevan
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