Budapest, 7 agosto 2009. Argento iridato di Odette Giuffrida, che nella “Papp Laszlo Sportarena” di Budapest ha conquistato uno splendido secondo posto al 1° Campionato del Mondo U17. Per la quindicenne romana del Talenti Sporting Club 1987, si è trattato della terza finale internazionale in soli 42 giorni: 26 giugno a Capodistria (SLO), oro nei 48 kg al Campionato d’Europa U17, 21 luglio a Tampere (FIN), oro nei 48 kg al Festival Olimpico della Gioventù Europea, 7 agosto a Budapest, argento nei 48 kg al Campionato del Mondo U17. “Ero qui per vincere” ringhia la Giuffrida al termine della finale persa con la giapponese Hiromi Endo, ma la rabbia è giustificata dal fatto che in finale, non è riuscita ad esprimersi. Una presa persa, una direzione sbagliata e dopo 35” l’uchi mata della Endo aveva già stabilito le gerarchie. “Odette ha stentato all’inizio – ha commentato Raffaele Toniolo, uno dei 3 coach azzurri – superando Magdalena Varbanova (BUL) solo all’hantei, ma poi si è sbloccata volando in finale con le vittorie per ippon su Nicole Kaiser (AUT) ed Ecaterina Guica (CAN) e per yuko su Julia Rosso (FRA). Peccato per la finale, certo, ma si deve tener conto che il Giappone si è preparato soltanto per questo mondiale, mentre l’Europa ha messo in fila tre grandi appuntamenti in 42 giorni e fino ad oggi, nessun’altro atleta europeo è riuscito a vincere quanto Odette”. Italia due volte sul podio in due giornate di gara, con il terzo posto di Angelina Bombara nei 44 kg e l’argento di Odette Giuffrida nei 48 kg, ma anche chi non è arrivato in fondo si è comportato bene, come Matteo Piras nei 60 kg, che ha vinto per ippon con Srdjan Curcic (SRB) e Xiaolong Zhao (CHN), poi è stato eliminato da Naohisa Takato (JPN), che ha vinto il titolo, ma con il recupero che parte solo dai quarti, l’azzurro è rimasto a secco. Brava anche Maria Centracchio nei 52 kg, ha vinto con Arleta Podolak (POL) e poi ha perso da Christine Huck (AUT), alla fine terza. “Anche chi ha perso – ha detto Toniolo – ha dimostrato di valere questo livello”. Sabato è il turno dei 73 kg con il veronese Alessandro De Luca e degli 81 kg con il romano Diego Frustaci ed in campo femminile, i 57 kg con l’udinese Marie Noelle Kamano ed i 63 kg, senza azzurre in gara. Le classifiche della seconda giornata -48 kg 1. ENDO, Hiromi JPN 2. GIUFFRIDA, Odette ITA 3. DMITRIEVA, Anna RUS 3. ROSSO, Julia FRA 5. BOUYSSOU, Katelyn USA 5. GUICA, Ecaterina CAN 7. MOORS, Lien BEL 7. RASINSKA, Maja POL -52 kg 1. LI, Ning CHN 2. LEE, Eun-Ju PRK 3. HUCK, Christine AUT 3. MIYAKAWA, Takumi JPN 5. NORTAN, Denise NED 5. SHOR, Rotem ISR 7. ILKIV, Nataliya UKR 7. MATEI, Cristina ROU -60 kg 1. TAKATO, Naohisa JPN 2. MACHADO, Matheus BRA 3. HEYON, Song-Chul PRK 3. TUGUSHI, Beka GEO 5. GHAZARYAN, Davit ARM 5. VISAN, Vlad ROU 7. MARIAC, Alexandre FRA 7. NONGMEIKAPAM, Romen Singh IND -66 kg 1. KHAMKHOEV, Arbi RUS 2. JALILOV, Jalil AZE 3. CAI, Hong Phuc DEN 3. KWAK, Bong-ju KOR 5. MOUSTOPOULOS, Roman GRE 5. SCHNEIDER, Max USA 7. KIM, Gum-Song PRK 7. OTGONBAYAR, Dulguun MGL
Argento iridato a Budapest per Odette Giuffrida, terza finale in 42 giorni
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