Olbia, 5 ottobre 2017. È arrivato il momento per gli ultimi suggerimenti e poi, a Olbia, sarà nuovamente ‘campionato del mondo’ di judo. Ma dopo l’agonismo dei ‘veterans’, che con 1126 atleti di 52 nazioni hanno registrato una partecipazione stratosferica, sui tatami nel PalAltogusto – da 5 le aree sono state portate a 3 per l’occasione – l’occhio si predispone alla raffinatezza ed alla precisione del gesto proposto dai 5 Kata in concorso. Ci si esibisce a coppie e la giuria esprime le valutazioni che determinano prima l’accesso alla fase finale e successivamente l’ordine dei piazzamenti che assegnano le medaglie. Il concorso in programma venerdì è una sorta di preliminare, denominato Kata Grand Slam e divide le coppie partecipanti in due classi d’età, under e over 35. Solo le tre migliori coppie under 35 e le prime tre over 35 disputeranno sabato il campionato del mondo vero e proprio in un solo gruppo da 6 coppie per ciascuno dei cinque ‘kata’ in concorso, che registrano 84 coppie di 27 nazioni ai nastri di partenza. L’Italia, dal canto suo, ha legittime ambizioni ed adeguate aspettative, “Il morale della squadra è ottimo, gli atleti sono molto motivati e preparati con tanta voglia di vincere. Siamo sicuri che daranno il massimo e non deluderanno le nostre aspettative”. La nazionale guidata dal Maestro Giosuè Erissini è composta dalle seguenti coppie e rispettivi kata. NAGE NO KATA: Collini - Rondinini, KATAME NO KATA: Proietti - Varazzi, Fregnan - Moregola , JU NO KATA: Bugo - Checchi, Tarabelli - Tarabelli, KIME NO KATA: Giani Contini-Amorosi, KODOKAN GOSHIN JUTSU: Volpi-Calderini.
A Olbia parte l’altro Mondiale: Kata Grand Slam e World Kata Championship
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