Tbilisi, 25 aprile 2009. Si è colorato d’argento il campionato d’Europa di Antonio Ciano, che dopo i quinti posti di Elio Verde (60) e Francesco Faraldo (66), ha portato la prima medaglia alla squadra azzurra impegnata allo Sport Palace di Tbilisi. Una gara eccezionale quella del campione napoletano, che ha guadagnato la finale con un’equilibrata miscela di caparbietà, fondamentale nella vittoria all’hantei su Guillaume Elmont (NED) al secondo turno e di carica agonistica, determinante negli altri tre match vinti su Mika Toroi (FIN), Levan Tsiklauri (GEO) per ippon e Aljaz Sedej (SLO) per waza ari. La finale con il russo Ivan Nifontov è iniziata con un repentino attacco dell’azzurro, rapidissimo nell’afferrare con la mano il piede dell’avversario (kuchidaoshi) che, sbilanciato, è rotolato sulla schiena: waza ari per Ciano. Si riparte ed il russo guizza con una rotazione delle spalle a sinistra (sode tsuri komi goshi), l’azzurro tenta la difesa di pancia, ma la posizione di Nifontov è troppo forte e conclude con la proiezione: ippon. Tutto in 80 secondi. L’argento di Ciano rimane il risultato di una gara perfetta, perché quella di Nifontov è stata semplicemente una prodezza. Degli altri azzurri in gara, Erica Barbieri si è classificata al settimo posto nei 70 kg, mentre Marco Maddaloni è stato fermato da due waza ari di Marcel Trudov (MDA) nei 73 kg. La Barbieri, dopo un ippon inflitto a Margarita Gurtsieva (RUS), è stata sconfitta da Edith Bosch (NED) e Catherine Jacques (BEL), concludendo così al settimo posto. Quattro i titoli assegnati nella seconda giornata di gare, caratterizzati da quattro finali concluse molto rapidamente. Nei 63 kg, Urska Zolnir (SLO) ha fatto ippon in 50” nella finale sulla russa Vera Koval, nei 70 kg, Lucie Decosse (FRA) ha impiegato 1’49” per superare Kerstin Thiele (GER), mentre il più veloce è stato Volodymyr Soroka (UKR), che impiegato 47” per chiudere la finale dei 73 kg a spese di Dex Elmont (NED). Degli 81 kg si è detto, con Ivan Nifontov (RUS) che ha battuto Antonio Ciano (ITA) in 80”. Domenica giornata conclusiva con 90, 100 e +100 kg maschili e 78 e +78 kg femminili. Per la squadra azzurra è impegnata la sola Assunta Galeone che, al primo turno dei 78 kg se la vedrà con Marhinde Verkerk (NED). Classifiche seconda giornata -63 kg 1. ZOLNIR, Urska SLO 2. KOVAL, Vera RUS 3. MISKOVIC, Marijana CRO 3. SCHLESINGER, Alice ISR 5. CHEVREUIL, Irene FRA 5. WILLEBOORDSE, Elisabeth NED 7. AHRENS, Claudia GER 7. LIESHKOVA, Anastasija BLR -70 kg 1. DECOSSE, Lucie FRA 2. THIELE, Kerstin GER 3. BOSCH, Edith NED 3. JACQUES, Catherine BEL 5. BLANCO, Cecilia ESP 5. MESZAROS, Anett HUN 7. BARBIERI, Erica ITA 7. SMAL, Nataliya UKR -73 kg 1. SOROKA, Volodymyr UKR 2. ELMONT, Dex NED 3. BONHOMME, Gilles FRA 3. TRUDOV, Marcel MDA 5. ISAEV, Mansur RUS 5. UNGVARI, Attila HUN 7. SCHENDEL, Mario GER 7. WILKOMIRSKI, Krzystof POL -81 kg 1. NIFONTOV, Ivan RUS 2. CIANO, Antonio ITA 3. SEDEJ, Aljaz SLO 3. TSIKLAURI, Levan GEO 5. BISCHOF, Ole GER 5. CLERGET, Axel FRA 7. BARKOUSKI, Mikalai BLR 7. BENAVENTE, Jorge ESP
A Tbilisi Antonio Ciano è in finale per il titolo europeo degli 81 kg Tbilisi, 25 aprile 2009. Antonio Ciano ha conquistato un posto nella finale degli 81 kg ai Campionati d’Europa di judo in corso di svolgimento allo Sport Palace di Tbilisi. Quattro le vittorie maturate dall’azzurro che ha messo in fila Mika Toroi (FIN), superato per yuko, Guillaume Elmont (NED) all’hantei al termine del golden score, Levan Tsiklauri (GEO) per ippon e Aljaz Sedej (SLO) per waza ari. Una gara perfetta e di grande attenzione, quella di Ciano, che in finale sarà chiamato a completare di fronte al russo Ivan Nifontov, protagonista a sua volta di un percorso altrettanto autoritario. Sandor Nagysolymosi (HUN), Albert Fercher (AUT), Mikalai Barkouski (BLR) e Axel Clerget (FRA) sono gli ostacoli superati di Nifontov per contendere a Ciano il titolo europeo. Si è interrotto subito invece, il percorso di Marco Maddaloni nei 73 kg, fermato da due waza ari messi a segno da Marcel Trudov (MDA), mentre Erica Barbieri si è classificata al settimo posto nei 70 kg al termine di tre combattimenti particolarmente rapidi. L’azzurra è partita con un ippon inflitto a Margarita Gurtsieva (RUS) in 2’30”, prima di fermarsi di fronte a Edith Bosch (NED) che ha fatto ippon dopo 2’19” e, nei recuperi, due waza ari di Catherine Jacques (BEL) dopo 3’55” hanno lasciato la Barbieri al settimo posto. Nei 63 kg, categoria che non ha nessuna azzurra in gara, la finale si disputerà fra Vara Koval (RUS) e Urska Zolnir (SLO), mentre nei 73 kg la finale è fra Dex Elmont (NED) e Volodymyr Soroka (UKR) e nei 70 kg si contenderanno il titolo Kerstin Thiele (GER) e Lucie Decosse (FRA). Nella foto (di Emanuele Difeliciantonio): Antonio Ciano durante il combattimento vinto con Levan Tsiklauri