Ostia, 9 dicembre 2016. Quinto posto per l’Italia nella prova a squadre che ha aperto a Uster il 37° World Military Judo Championships. Superato il Cile per 4-1, l’Italia è stata superata dalla Francia (2-3), ma nei recuperi si è imposta prima sull’Austria (4-1), quindi sulla Svizzera (4-1) per giocarsi poi la medaglia di bronzo con la Corea. “Sono stati bravi, hanno dato tutto – ha detto il coach-capodelegazione Luigi Guido – perché senza un peso è stato tutto un pò complicato. In finale abbiamo giocato d’azzardo scalando tutti di una categoria, Piras a 73, Casaglia a 81, Marconcini a 90 e Carollo nei +90, tenendo Caggiano nei 66. Considerando che ci sono ragazzi anche del 97 e 98 direi che si sono comportati molto bene, nessuna paura, ottimo spirito”. Particolarmente positiva la gara di Matteo Marconcini, al rientro dopo il quinto posto a Rio de Janeiro, “Marconcini li ha vinti tutti – ha aggiunto Guido - tra cui gli ultimi due nei 90 kg con la Svizzera e la Korea, un rientro davvero perfetto. Domani gare individuale con i pesi leggeri, ci lecchiamo un pò le ferite, ma si ritorna nella bagarre”.
Italia quinta a squadre ai Mondiali militari, Marconcini rientro perfetto
- Dettagli