Ostia, 26 luglio 2016. A dieci giorni dall’inizio della trentunesima Olimpiade, a quattro dalla partenza per Rio de Janeiro, la squadra azzurra del judo è al lavoro nel Centro Olimpico a Ostia. Gli atleti, i coach, l’intero staff sta vivendo questa vigilia in un clima di serenità e concentrazione, ma l’aria che si respira è quella della consapevolezza di chi si appresta a vivere un’esperienza straordinaria. Questi i primi tre commenti, Matteo Marconcini (81 kg): “Siamo agli ultimi giorni, ormai ci siamo. Sabato siamo in partenza e stiamo facendo gli ultimi giorni di rifinitura ed iniziamo a scendere un po’ con il peso perché siamo quasi arrivati. Quindi iniziamo anche a mangiare un po’ meno e sono curioso di arrivare lì per vedere com’è questo ambiente dell’Olimpiade. C’è tanta curiosità e c’è anche la curiosità di combattere per vedere come andrà questa gara. Aspettative? Ovvio, io vado lì per fare medaglia e ce la metterò sicuramente tutta per porterla fare”. Odette Giuffrida (52 kg): “Allloraaaaaa… Il tempo è davvero volato e ora manca veramente poco!! Mi sembra ieri che ero qui a fare da partner a tutti i ragazzi in partenza per Londra! E invece ora tocca a me! Ne sono successe di tutti i colori in questi anni, ho passato momenti difficili e momenti bellissimi, ho superato tanti ostacoli, tanti limiti, sono caduta innumerevoli volte, sono cresciuta come atleta e come persona. Ed ora eccomi qui, a meno di due settimane dalla mia prima olimpiade! Sono felice, sono carica, sono tranquilla, sono determinata! Voglio andare a Rio e dare tutta me stessa, fino all'ultima forza, un incontro alla volta, voglio fare il mio judo, voglio divertirmi e poter vedere alla fine la nostra bandiera sollevarsi in alto e cantare l'inno più bello del mondo insieme alla mia famiglia, al mio coach, ai miei compagni di squadra e a tutte le persone che mi sono sempre state accanto e hanno sempre creduto in me! Voglio dimostrare al mondo che niente è impossibile, che se hai un sogno ed è veramente nel tuo cuore, se veramente ci credi e lavori per realizzarlo questo sogno può diventare realtà! Contro ogni pronostico! Ci siamo... Mente libera e cuore pieno!”. Valentina Moscatt (48 kg): “Non vedo l’ora di partire perché sono curiosa di vedere ed entrare nel villaggio olimpico... Chissà, magari mi trovo al fianco Bolt... Aspettative? Divertirmi... e se riesco nel mio intento significa che sarò riuscita anche a far divertire gli altri”.
Emozioni e aspettative degli azzurri in partenza per Rio (prima parte)
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