Ostia, 30 ottobre 2012. Prima Judo per Tutti e poi, tutti in Ferrari. L’agenda di Rosalba Forciniti ha registrato in questi giorni anche due appuntamenti apparentemente così divergenti, che hanno portato la campionessa calabrese da Lignano Sabbiadoro a Rimini per celebrare il World Judo Day in occasione del campionato italiano U23 e di Sports Days 2012 per arrivare poi a Fiorano e Maranello, dove Luca Cordero di Montezemolo ha accolto 45 azzurri medagliati alle Olimpiadi a Londra. È stato un bagno di folla e di affetto quello che Rosalba ha trovato a Lignano e Rimini, dov’è stata chiamata a firmare autografi e dediche in quantità, rilasciare interviste e posare per foto con judoka e fans. Di tutt’altro genere invece, è stato l’appuntamento con le Ferrari di Maranello. Per molti dei medagliati infatti, è stata la prima volta a contatto col mito automobilistico. Così ne parla La Gazzetta dello Sport di oggi. … Al volante sfreccia Rosalba Forciniti, judoka che conquista anche Montezemolo. La invita sulla FF grigio perla e via in pista a 300 all'ora. Poi il presidente inchioda e le concede il volante: il giro della vita. Rosalba scende e trema. «Cavolo, se va veloce. È fantastica. Avrei dovuto diventare pilota, da bambina mi hanno messa sui kart, mamma mi ha comperato tuta, casco e sottocasco. Ma al primo incidentino ho preso paura. Meglio il judo. In camera sono rimasti i poster dei miei eroi: Prost, Alesi, Senna».