Ostia, 17 maggio 2008. Quattro medaglie per l’Italia al Palafijlkam di Ostia nella prima giornata della World Cup Woman “Lido di Roma”. Giulia Quintavalle si è classificata seconda nei 57 kg, mentre Elena Moretti nei 48 kg, Rosalba Forciniti nei 52 kg e Sharon Dinasta nei 63 kg si sono classificate al terzo posto. La finale della Quintavalle si è risolta in due minuti. In vantaggio per un koka, l’azzurra è ripartita subito all’attacco, ma il suo uchi mata è stato contrattaccato efficacemente dall’ungherese Bernadett Baczko che ha chiuso l’incontro. Straordinaria la caparbietà di Elena Moretti che ha conquistato il bronzo per giudizio arbitrale al termine di 10 minuti di lotta serrata con la russa Nataliya Kondrateva. Tutta azzurra la finale per il bronzo dei 52 kg con Rosalba Forciniti che dopo 2’30” ha fatto waza ari di seoi nage alla veneta Marta Pinotti e lo ha mantenuto fino al termine. È stata brava nel difendere uno yuko di vantaggio acquisito nel primo minuto della finale per il bronzo dei 63 kg Sharon Dinasta, nella dura lotta sostenuta con l’ucraina Sayko e ha portato la quarta medaglia azzurra, migliorando lo “score” dell’edizione 2006, l’ultima femminile, quando l’Italia conquistò l’oro con Ylenia Scapin (63 kg), l’argento con Lucia Morico (78) ed il bronzo con Valentina Moscatt (48). Netta superiorità della Germania nella prima giornata con cinque medaglie (2-2-1). Così Felice Mariani, il Dt azzurro: “È un tipo di gara in cui le squadre mettono alla prova le seconde linee, come succede spesso dopo le prove di qualificazione, quando l’obiettivo è già puntato alle Olimpiadi. Anche per noi è stato così, ha gareggiato Giulia Quintavalle, che ha fatto bene. Ha commesso un errore con l’ungherese Baczko, avversaria di tutto rispetto, ma è meglio che l’abbia fatto qui che alle olimpiadi. Bene hanno fatto anche Elena Moretti, che dopo l’assoluto ha fatto un’ottima gara alla sua prima esperienza ad un torneo di classe A, ma brave sono state anche Forciniti e Dinasta”. Le classifiche 48 kg: 1) Michaela Baschin (GER); 2) Kristina Rumyantseva (RUS); 3) Carmen Bogdan (ROM) e Elena Moretti (ITA) 52 kg: 1) Marine Richard (FRA); 2) Mareen Kraeh (GER); 3) Liudmila Alparova (RUS) e Rosalba Forciniti (ITA) 57 kg: 1) Bernadett Baczko (HUN); 2) Giulia Quintavalle (ITA); 3) Marlen Hein (GER) e Malgorzata Bielak (POL) 63 kg: 1) Anna Von Harnier (GER); 2) Yvonne Boenisch (GER); 3) Sharon Dinasta (ITA) e Rizlein Zouak (FRA) Quintavalle per l'oro, altre cinque azzurre all'assalto del bronzo Ostia, 17 maggio 2008 (h 14.55). Cinque azzurre si sono qualificate per la finale valida per il terzo posto alla World Cup Woman “Lido di Roma” e, con Giulia Quintavalle finalista nei 57 kg, sono diventate sei le atlete che alle 16.30 saliranno sui tatami del Palafijlkam per conquistare la medaglia. Marta Pinotti, con uno yuko marcato all’ucraina Sukha si è assicurata un posto per la finale 3° posto dei 52 kg dove troverà un’altra azzurra, Rosalba Forciniti, sconfitta in semifinale dalla Richard (FRA). Ha meritato un posto nella finale per il bronzo dei 48 kg anche Elena Moretti che, dopo l’ippon inflitto alla Pesch, si è imposta anche sulla francese Climence con waza ari di maki komi a 40” dal termine. Se la vedrà con la russa Kondrateva. Un’altra azzurra in finale per il bronzo è Valentina Aloisi che, nei recuperi dei 57 kg, ha superato la croata Dakovic e la slovena Tatalovic e si giocherà la medaglia con la tedesca Hein. La quinta azzurra ad approdare alla finale per il bronzo è stata la torinese Sharon Dinasta nei 63 kg, che nei recuperi ha superato nell’ordine Deptula (POL), Arlove (AUS) e all’hantei Uriarte Marcos (ESP). L’ultimo ostacolo che la separa dal podio è l’ucraina Sayko, che incontrerà dopo le 16.30. Quintavalle in finale Ostia, 17 maggio 2008 (h 14). Giulia Quintavalle si è guadagnata un posto per la finale dei 57 kg alla World Cup Woman “Lido di Roma”. Netta, ma sofferta la vittoria dell’azzurra sulla spigolosa tedesca Hein, passata in vantaggio dopo 1’47” con un attacco alle gambe valutato yuko, che ha colto di sorpresa la Quintavalle. Venti secondi più tardi un attacco scorretto di tomoe nage della Hein è stato punti con shido1, ma la toscana delle Fiamme Gialle incalza ed a metà incontro (2’30”) arriva shido2 ed a 3’10” è shdio3 e Quintavalle va in finale dove incontrerà l’ungherese Baczko. Rosalba Forciniti invece, ha fallito l’accesso alla finale dei 52 kg, ma l’esito dell’incontro con la francese Richard è rimasto appeso ad un filo fino allo scadere. In vantaggio per shido dopo 40”, la Forciniti ha subito yuko di ko uchi gari (destra) allo scoccare del 2° minuto ed ha poi cercato incessantemente la rimonta. Fino all’ultimo attacco, che l’azzurra ha portato all’ultimo hajimè, sollevando la Richard che è riuscita però a salvarsi. Si registra anche il bel colpo messo a segno dalla bresciana Elena Moretti nei recuperi dei 48 kg che ha liquidato la tedesca Pesch con un uchi mata di grande tempismo. In semifinale Forciniti e Quintavalle Ostia, 17 maggio 2008 (h 13). Rosalba Forcinti e Giulia Quintavalle si sono qualificate alla semifinale dei 52 e 57 kg. Per l’azzurra dei Carabinieri è stato decisivo uno yuko di harai maki komi piazzato ad una manciata di secondi dal termine dell’incontro con la lussemburghese Muller, mentre nei 57 kg, l’atleta delle Fiamme Gialle ha ottenuto un’altra netta vittoria grazie al suo uchi mata, marcando waza ari alla russa Zabludina. Senza azzurre le semifinali dei 48 kg, con Tiziana Salvatore fermata ai quarti dall’ippon della tedesca Baschin, così come nei 63 kg dove Marianna Marinosci è stata costretta alla resa dal ko soto gake fulminante di Yvonne Boenisch, la tedesca che ha vinto l’oro olimpico ad Atene. Primo turno superato per Forcinti, Pinotti, Aloisi e Quintavalle Ostia, 17 maggio 2008 (h 11.20). Iniziati alle 10.30 i combattimenti della World Cup Woman al Palafijlkam di Ostia. Delle quattro categorie in gara oggi, sono salite per prime sul tatami le atlete dei 52 e 57 kg che stanno completando il primo turno del tabellone. La partecipazione numerica è comprensibilmente contenuta in seguito allo sforzo prodotto dalle nazioni per raggiungere la qualificazione olimpica. Ottanta in tutto le atlete in gara, poco più della metà sui tatami oggi con il solo forfait di Flavia Paganessi che, nel pomeriggio di ieri, ha accusato dei forti dolori addominali. Nulla di grave, ma il medico ha preferito tenere a riposo la campionessa assoluta dei 63 kg. Nei 52 kg vittoria al primo turno per Rosalba Forcinti sulla spagnola Larraya e per Marta Pinotti, che ha superato per shido al golden score la francese Delsalle. Due vittorie per le azzurre anche al primo turno dei 57 kg con Valentina Aloisi che ha superato la polacca Wozniak (shido al golden score dopo aver pareggiato uno yuko a 5” dal termine) e con Giulia Quintavalle che ha fatto due waza ari alla slovena Ketis Tajda.
Lido di Roma: Azzurre 4 volte sul podio della World Cup “Lido di Roma”
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