Zagabria, 6 marzo 2011. Duecentocinquanta esperti di trenta nazioni hanno preso parte a Zagabria all’Eju Kata Seminar che, per la prima volta, è stato diretto dal presidente del Kodokan Tokio e presidente della federazione del Giappone, Haruki Uemura. Significativa la partecipazione italiana, rappresentata in maniera importante sotto il profilo numerico e qualitativo, espresso anche dalle dimostrazioni tecniche di fronte ai 14 maestri del Kodokan. «Desidero sottolineare il grande successo ottenuto da Franco Cappelletti - ha detto Stefano Stefanel – per essere riuscito a portare a Zagabria il Kodokan di Tokyo per un grande momento di confronto con il judo europeo. I primi 4 Kata – ha aggiunto - Nage, Katame, Ju No e Kime No Kata, hanno mostrato il livello di eccellenza dei Maestri giapponesi, ma anche dei partecipanti. Voglio sottolineare ancora – ha concluso Stefanel – la straordinaria partecipazione italiana con molti maestri ed atleti che si sono sottoposti a valutazione delle rispettive dimostrazioni, fatto lodevole che esprime l’umiltà e lo spirito del judo italiano». Da sottolineare la presenza sul tatami di tutti gli azzurri del Kata, oltre arbitri, tecnici e atleti, ma anche il Presidente dell’Unione Europea Judo Sergey Soloveychik, che ha partecipato allo stage di Katame No Kata e al Vicepresidente dell’Unione Europea Judo Daniel Lascau che ha partecipato allo stage e alla dimostrazione di Nage No Kata.