Lignano, 24 gennaio 2016. La nazionale dell’Azerbaijan ha conquistato\nla 21esima edizione del Trofeo Internazionale Alpe Adria che si è disputata nel\nPalagetur a Lignano Sabbiadoro. La manifestazione organizzata dal Dlf Yama\nArashi Udine, che ha registrato la partecipazione totale di 988 atleti, 261\nsocietà, dieci nazioni, ha decretato la vittoria della fortissima\nrappresentativa azera che, nonostante fosse in gara con la sola squadra\njuniores, ha conquistato tre medaglie d’oro, due d’argento e quattro di bronzo,\naggiudicandosi il primato davanti ai grandi club italiani che hanno schierato\nanche i loro migliori cadetti, e ciò nonostante si sono dovuti accontentare di\nseguire in classifica, nell’ordine Akiyama Settimo, Fitness Club Nuova Florida,\nAccademia Torino, Judo Kumiai. E se il trofeo, una scultura realizzata da Erna\nVukmanic, è andato all’Azerbaijan, il Premio Luciano Lovato, un progetto per\nl’etica nello sport sostenuto dall’European Judo Union, dalla FederJudo\n(Fijlkam) e dal Comune di Udine, è stato riconosciuto al comportamento esemplare\ndi correttezza e rispetto di due tecnici, lo sloveno Igor Trbovc e l’azero\nRashad Mamadov, all’atleta Carlo Alberto Albertin del Judo Club Opide di Padova\ninvece, è stato riconosciuto con il Premio l’apprezzamento per un gesto, tanto\npiccolo quanto ricco di valori. Le premiazioni nelle due giornate sono state\neffettuate da grandi personaggi del judo italiano quali le azzurre Francesca\nCampanini e Giorgina Zanette, i coach federali Nicola Moraci e Sandro\nPiccirillo, ma anche dalle autorità locali intervenute, l’assessore provinciale\nCarlo Teghil, l’assessore udinese Raffaella Basana e Marco Cinello, per il\nComune di Lignano.
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